
Per un allevatore di gatti non vi è nulla di peggio del
dover assistere alla perdita di una figliata di gatti che muore
nelle prime 48 ore di vita. E questa è stata l’esperienza
di molti allevatori inglesi di gatti Shorthair, fino a quando non
si è scoperto che la ragione della morte era causata dalla
differenza di gruppo sanguigno fra la madre e i gattini e generata,
non intenzionalmente, dall’allattamento. È un problema che
colpisce in particolare gli allevatori inglesi, in quanto circa
il 60% dei gatti ha il gruppo sanguigno di tipo B, anche se questo
si può verificare in qualsiasi figliata di gatti, ivi compresi
anche i nostri vecchi gatti domestici.
La consapevolezza del gruppo sanguigno del
gatto può salvare la vita della madre e della figliata.
Che cosa sono i gruppi sanguigni o i tipi di sangue
dei gatti? Il nostro sangue è composto
da globuli rossi, globuli bianchi e plasma. I globuli rossi sono
portatori di ossigeno e il loro benessere è fondamentale
per la vita. I globuli rossi, come gran parte degli altri componenti
del sangue, sono formati da proteine che possono essere riconosciute
e distrutte dal sistema immunitario corporeo. Il gatto, in linea
generale, ha due gruppi sanguigni: A e B (anche se, raramente, c’è
ance un terzo gruppo, AB, che è una combinazione dei due
gruppi precedenti). Le proteine dei globuli rossi sono A in un gruppo
e B nell’altro (cfr. figura 1). In effetti, anche se le proteine
sulla superficie dei globuli rossi dei tipi A e B sono solo leggermente
diverse, naturalmente, il sistema immunitario è in grado
di rilevare queste piccole differenze.

Come è noto, se ci si deve sottoporre a una trasfusione
sanguigna, è necessario avere a disposizione lo stesso tipo
di sangue, in quanto una trasfusione con un tipo di sangue diverso
potrebbe portare alla morte, e questo vale anche per i gatti. Il
sistema immunitario del gatto o di un essere umano che riceve una
trasfusione sanguigna reagisce al sangue che viene considerato “estraneo”
e le conseguenze potrebbero essere fatali.

Che
cosa è l’isoeritrolisi neonatale? Una
causa recentemente riconosciuta del deperimento di gattini con pedigree
è stata identificata nell’isoeritrolisi neonatale, che si
verifica quando i gattini hanno un gruppo sanguigno diverso da quello
della madre e, succhiandone il latte, assorbono anticorpi che agiscono
sui loro stessi globuli rossi. Questi anticorpi generano la distruzione
dei globuli rossi dei gattini che li porta all’itterizia (cfr. le
figure 2 e 3), a urine scure e a una morte rapida. Nei casi meno
gravi si verifica anche la caduta della punta della coda (cfr. figura).
Per confermare la diagnosi si potranno prelevare campioni di
sangue dei gattini e dalla madre
 Figura 2. Una figliata di gattini
con isoeritrolisi neonatale.
Osservare i nasi itterici (gialli) e il sanguinamento della coda
del gattino bianco.
 Figura 3. La zampa di un gattino con
isoeritrolisi neonatale.
Notare il livello di ittero (giallo)

Prevenzione
dell’isoeritrolisi neonatale
1. Determinazione del gruppo
sanguigno del maschio e della femmina proma dell’accoppiamento
La prevenzione prevede la verifica del gruppo sanguigno della femmina
e di qualsiasi maschio con il quale la stessa si potrebbe accoppiare.
I gatti ereditano un gene per il tipo di sangue dalla madre (a livello
di ovulo) e uno dal padre (a livello di sperma) (cfr. figura 4).
I geni del sangue di tipo A sono dominanti sui geni del sangue di
tipo B, il che significa che un gatto con geni misti – Ab (da notare
che è diverso dal terzo gruppo sanguigno AB, raro) – avranno
un sangue di gruppo A. Una femmina con gruppo sanguigno B può
generare una figliata con gruppo sanguigno A se si è accoppiata
con un maschio con gruppo sanguigno A che sia portatore del gene
del gruppo sanguigno B (come mostrato in figura 5 e nella tabella
1). Questa è la situazione nella quale è più
frequente che si verifichi una condizione di isoeritrolisi neonatale.

Figura 5. Come è possibile che due gatti di tipo A possano
generare un gattino di tipo B
Tabella 1 - Che cosa accada
quando si accoppiano una femmina con gruppo sanguigno B con un maschio
di gruppo sanguigno A dipende dal fatto se i geni del maschio sono
A puri, oppure una combinazione di A e B. I geni della figliata
sono rappresentati nelle caselle in grigio. Il rischio più
grosso di isoeritrolisi neonatale si verifica quando i gattini con
gruppo sanguigno A sono nati da una madre con tipo di sangue B.
Geni del maschio |
Geni
della femmina |
b |
b |
A |
Ab |
Ab |
A |
Ab |
Ab |
|
|
Geni del maschio |
Geni della femmina |
b |
b |
A |
Ab |
Ab |
b |
b |
b |
|
In questo caso tutti i gattini avranno
sangue di gruppo A ma saranno anche portatori di sangue
di gruppo B. |
|
In questo caso, la metà della
figliata sarà di gruppo B (caselle in blu) e
l’altra metà sarà di gruppo A, ma portatori
di geni del gruppo sanguigno B. |
I gatti con gruppo sanguigno B sono recessivi (ovvero hanno
tutti e due i geni b, genotipo bb) e si potranno tranquillamente
accoppiare con altri gatti con gruppo sanguigno B; tutti i gattini
avranno sangue di tipo B (cfr. tabella 2) e non vi sarà rischio
di isoeritrolisi neonatale.
CHIAVE
Tipo gene |
Gruppo sanguigno |
AA |
A |
bb |
B |
Ab |
A |
Tabella 2. – Che cosa accade quando si accoppiano due
gatti con gruppo sanguigno B.
Tabella 2
Geni
del maschio |
Geni
della femmina |
b |
b |
b |
bb |
bb |
b |
bb |
bb |
Tutti i gattini saranno di gruppo B (le caselle in grigio rappresentano
i gattini generati da questo accoppiamento) e non vi sarà
alcun rischio di isoeritrolisi neonatale.
Tabella 3. –
Che cosa accade quando si accoppiano due gatti con gruppo sanguigno
A.
Geni del maschio |
Geni della femmina |
A |
A |
A |
AA |
AA |
A |
AA |
AA |
Nello scenario più semplice, tutti i geni del codice
del tipo di sangue A del maschio e della femmina e tutti i gattini
generati saranno di gruppo sanguigno A. Tuttavia, poiché
il gruppo sanguigno A è dominante sul gruppo sanguigno B,
uno o due gattini potranno essere portatori del gene del gruppo
sanguigno B.
Geni
del maschio |
Geni
della femmina |
A |
b
|
A |
AA |
Ab |
A |
AA |
A |
|
Tabella
3a
Geni
del maschio |
Geni
della femmina |
A |
b |
A |
AA |
Ab |
b |
Ab |
bb |
|
Nel primo esempio sopra riportato, il maschio ha tutte e due
le versioni (ovvero quello proveniente dalla madre e quello proveniente
dal padre) del suo gene per la codifica del gruppo sanguigno A e,
pertanto, tutti i suoi gattini saranno di gruppo sanguigno A. La
metà della sua progenie sarà portatrice del gene del
gruppo sanguigno B, che hanno acquisito dalla madre. Nessuno dei
gattini sarà a rischio di isoeritrolisi neonatale poiché
tutti avranno lo stesso gruppo sanguigno della madre.
Nella seconda tabella entrambi i gatti con gruppo sanguigno A
sono portatori del gene del gruppo sanguigno B. Come si può
vedere, un quarto dei gattini nati da questo accoppiamento avranno
sangue di gruppo B (caselle in blu). Le femmine con gruppo sanguigno
A hanno meno anticorpi anti-tipo B rispetto alle femmine con gruppo
sanguigno B, con anticorpi anti-gruppo A. In questo modo i gattini
con tipo B procreati da questo accoppiamento potrebbero anche sopravvivere.
Tuttavia, se l’accoppiamento si ripete, la femmina potrebbe generare
anticorpi anti-tipo B e, in questo caso, un quarto dei gattini procreati
potrebbe morire a causa di isoeritrolisi neonatale.
Il solo sistema per stabilire il genotipo di un gatto con tipo
di sangue A e quello di farlo accoppiare per prova con un gatto
con tipo di sangue B.
Tabella 4.-
Risultati di un accoppiamento di prova per definire se un maschio
con gruppo sanguigno A è portatore di geni di gruppo sanguigno
B.
Che cosa accade quando si accoppiano
un maschio con gruppo sanguigno A, che non sia portatore
di tipo B, con una femmina di gruppo sanguigno B. |
|
Che cosa accade quando
si accoppiano un maschio di gruppo sanguigno A, che
sia portatore del tipo B, con una femmina di gruppo
sanguigno B. |
Geni del maschio |
Geni
della femmina |
b |
b
|
A |
Ab |
Ab |
A |
Ab |
Ab |
|
|
Geni del maschio |
Geni
della femmina |
b |
b |
A |
Ab |
Ab |
b |
bb |
bb |
|
Tutti i gattini generati da questo accoppiamento
avranno sangue di tipo A e saranno a grave rischio di
isoeritrolisi neonatale.
|
|
La metà dei gattini hanno sangue di tipo A
e metà di gruppo B. Poiché la madre ha
un gruppo sanguigno B, i gattini con tipo A sono a rischio
di isoeritrolisi neonatale. I gattini con gruppo sanguigno
B saranno salvi. |
Tabella 5. –
Risultato di un accoppiamento di prova per definire se una femmina
con gruppo sanguigno A sia portatrice di geni del gruppo sanguigno
B.
Che cosa accade quando si accoppiano
una femmina con gruppo sanguigno A, che non sia portatrice
di tipo B, con un maschio con gruppo sanguigno B. |
|
Che cosa accade quando
si accoppiano una femmina di gruppo sanguigno A, che
sia portatrice di geni di tipo B, con un maschio con
gruppo sanguigno B. |
Geni del maschio |
Geni
della femmina |
A |
A |
b |
Ab |
Ab |
b |
Ab |
Ab |
|
|
Geni del maschio |
Geni
della femmina |
A |
b |
b |
Ab |
bb |
b |
Ab |
bb |
|
Tutti i gattini generati da questo accoppiamento
avranno sangue di tipo A e non saranno a rischio di
isoeritrolisi neonatale, avendo lo stesso gruppo sanguigno
della madre.
|
|
La metà della figliata sarà con sangue
di tipo A, e l’altra metà di tipo B. Poiché
la femmina ha un gruppo sanguigno A, i gattini con sangue
di tipo A non saranno a rischio mentre quelli con gruppo
sanguigno B sono a rischio leggero. Tuttavia le madri
con gruppo sanguigno A hanno meno anticorpi anti-tipo
B rispetto a quelle con gruppo sanguigno B, con anticorpi
anti-gruppo A, e quindi i gattini con sangue di tipo
B del primo, o anche del secondo, accoppiamento della
medesima coppia potrebbero sopravvivere. |

La figliata potrebbe essere affetta da isoeritrolisi
neonatale? All’Università
di Glasgow stiamo raccogliendo i dati relativi alla frequenza di
gatti di tipo B nella popolazione felina in Gran Bretagna (cfr.
tabella 6). Il tipo AB è davvero molto raro. C’è da
tenere presente che alcune razze sono relativamente poco comuni
e non sono stati testati molti gatti, pertanto i valori riportati
in questa tabella si basano su un piccolo campione e potrebbero
non risultare totalmente accurati. Se vi sono morti dei gattini
e si sospetta che la causa possa essere stata l’isoeritrolisi neonatale,
si consiglia di fare analizzare la madre, indipendentemente dalla
razza alla quale appartiene.
Tabella 6. - Frequenza di sangue
di tipo B in varie razze feline: le razze senza gatti con tipo B
sono immuni dallo sviluppo dell’isoeritrolisi neonatale.
Razza |
Tipo B |
Tipo AB |
N. totale dei gatti
presi in esame dall’autore |
Abissino |
0% |
|
6 |
Asiatico |
0% |
|
1 |
Bengalese |
0% |
50% *1 |
8 *1 |
Birmano |
22% |
|
69 |
Britannico a pelo corto |
53% |
0% |
128 |
Birmano |
0% |
|
16 |
Chinchilla |
0% |
|
1 |
Cornish Rex |
20-30% *2 |
|
|
Devon Rex |
54% |
7% |
28 |
Domestico a pelo corto |
8% |
2% |
48 |
Domestico a pelo lungo |
7% * 2 |
14% *1 |
14 *1 |
Esotico a pelo corto |
20-30% *2 |
|
|
Himalaiano |
10-20% *2 |
|
|
Bobtail giapponese |
10-20% *2 |
|
|
Maine Coon |
<5% *2 |
|
2 |
Manx |
0% |
|
3 |
Forest norvegese |
<5% *2 |
|
|
Ocicat |
0% *2 |
|
|
Orientale a pelo corto |
0% *2 |
|
|
Persiano |
12% *1 |
|
17 *1 |
Scottish Fold |
0% |
|
1 |
Siamese |
0% |
|
7 |
Somalo |
10-20% |
22% *1 |
9 *1 |
Sphinx |
10-20% |
|
3 |
Ragdoll |
8% |
8% |
24 |
Turkish Van |
0% |
|
1 |
* Dove non mi è stato possibile
analizzare alcun esemplare della razza, o se un altro autore ha
analizzato più gatti, è stata usata la percentuale
dagli stessi dichiarata: Knottenbelt, et al, 19991 or Callan &
Giger, 19942.
2. Test del gruppo sanguigno
della figliata al momento della nascita Per
verificare se un gattino è a rischio quando succhia il latte
è sufficiente prelevare una goccia di sangue dall’ombelico
del gattino appena nato. Chiaramente deve essere verificato anche
il tipo di sangue della madre. Per un gattino è più
sicuro succhiare il latte da una madre con lo stesso gruppo sanguigno
e, nel caso in cui i tipi di sangue della madre e del gattino siano
diversi, sarebbe opportuno evitare che, per le prime 16 ore di vita,
il gattino succhi il latte dalla madre.
3. Prevenzione dei rischi
evitando che la figliata succhi il latte dalla madre per le prime
16 ore di vita L’intestino del gattino appena
nato è permeabile agli anticorpi presenti nel colostro solo
nelle prime 16 ore di vita; dopo questo periodo i gattini saranno
relativamente al sicuro anche se succhiano da una madre con un tipo
di sangue diverso dal loro.
Ulteriori letture
1. C.M. Knottenbelt, D.D. Addie, M.J. Jay, A.J. Mackin, Determination
of the prevalence of feline blood types in the UK, in “Journal of
Small Animal Practice”, 40, 1999, pp. 115-118.
2. M.B. Callan, U. Giger, Transfusion medicine. Consultations in
feline medicine, 2a ed., August, JR., 1994, pp. 525-532.
3. M.L. Casal, U. Giger, Colostrum: friend or foe?, in “Feline Advisory
Bureau Journal”, 35, 1997, pp. 70-72.

Aiutate la ricerca sull’isoeritrolisi neonatale
Se avete esperienze sull’accoppiamento di femmine con sangue
di tipo A con maschi con sangue di tipo B, o con gatti di tipo AB
con qualsiasi altro tipo (A, B oppure AB), vi pregherei di inviarmi
notizie. Vi prego di compilare questo modulo e-mail (modulo in fase
di preparazione, vi prego di ritornare e compilarlo quando sarà
pubblicato in linea!).
Aggiornamento 7 gennaio 2003
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